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SVIZZERAPrezzi degli immobili: «Le banche svizzere sopravvivrebbero»

15.03.18 - 16:29
Dovrebbero però essere in grado di far fronte a una possibile recessione del settore, valuta Moody's
Keystone
Prezzi degli immobili: «Le banche svizzere sopravvivrebbero»
Dovrebbero però essere in grado di far fronte a una possibile recessione del settore, valuta Moody's

ZURIGO - Le banche svizzere sono fortemente coinvolte nel settore immobiliare residenziale, che negli ultimi 12 anni ha registrato un aumento dei prezzi. Gli istituti risultano quindi esposti al rischio di una correzione di valore. Grazie alla forte capitalizzazione e a regole più rigide su comparazione internazionale dovrebbero però essere in grado di far fronte a una possibile recessione.

È la conclusione a cui giunge l'agenzia di rating Moody's in un rapporto pubblicato oggi. Il rapporto valuta gli effetti di una possibile correzione dei prezzi immobiliari in Svizzera e li confronta con i rischi che le banche corrono in Australia, Canada e Svezia.

«Riteniamo che le condizioni quadro siano migliori per gli istituti bancari elvetici, rispetto a quelle dei concorrenti», viene citato Mathias Kuelpmann, responsabile del settore bancario e assicurativo presso Moody's.

Nel confronto, buona disciplina di mercato

Circa il 64% dei crediti concessi dalle banche svizzere nel paese è legato a immobili residenziali, scrive Moody's. E l'indebitamento delle economie domestiche private, pari al 213% del reddito disponibile, è più alto che altrove. Di conseguenza, in uno scenario estremamente sfavorevole, gli istituti bancari elvetici sono minacciati.

Tuttavia, Moody's presuppone per il mercato immobiliare svizzero «un atterraggio morbido». Nove immobili su dieci hanno un debito inferiore ai due terzi, che per l'agenzia di rating rappresenta un segno di buona disciplina di mercato. O per lo meno più forte che in Australia e Canada.

I rischi non sono però nulli, avverte Moody's. Anche se negli ultimi anni la crescita dei prezzi degli immobili è rallentata, le principali cause per un ulteriore aumento sono ancora presenti, in particolare i bassi tassi di interesse. Moody's prevede però un raffreddamento "relativamente morbido" del mercato immobiliare svizzero.
 

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