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STATI UNITIDazi: Trump studia nuove misure anti-Cina

15.03.18 - 14:28
Puntano ad aumentare la pressione su Pechino affinché limiti le richieste di trasferimento di tecnologia alle società cinesi
Keystone
Dazi: Trump studia nuove misure anti-Cina
Puntano ad aumentare la pressione su Pechino affinché limiti le richieste di trasferimento di tecnologia alle società cinesi

WASHINGTON - L'amministrazione del presidente degli Usa Donald Trump sta valutando la possibilità di imporre dazi su 30 miliardi di dollari (28 miliardi di franchi) di prodotti cinesi importati. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali i nuovi dazi puntano ad aumentare la pressione su Pechino affinché metta fine alla pratica di chiedere alle aziende americane di trasferire tecnologia alle società cinesi.

Il pacchetto di nuovi dazi ha fra i suoi obiettivi anche quello di ridurre il deficit commerciale americano con la Cina. I nuovi dazi dovrebbero essere annunciati nelle prossime settimane, e prenderebbero le mosse dai risultati dell'indagine americana sulla violazione da parte di Pechino delle norme sulla proprietà intellettuale.

Il pacchetto di nuove misure anti-Cina alla studio prevedrebbe, oltre a dazi su 30 miliardi di dollari di prodotti, anche restrizioni sugli investimenti americani negli Stati Uniti, limiti ai visti per gli studenti e ai manager cinesi.

Nato: «Speriamo si eviti di minare la collaborazione degli alleati» - «Abbiamo visto nella storia della Nato diverse» situazioni di dazi commerciali e livelli di spesa per la difesa, «ma abbiamo sempre evitato che questo minasse la collaborazione degli Alleati e mettesse a rischio la nostra difesa, e speriamo di riuscire a farlo anche questa volta».

Così il segretario generale della nato Jens Stoltenberg sulla posizione Usa sui dazi motivata da questioni di sicurezza e accuse ai Paesi dell'Ue, in particolare alla Germania, sulle spese militari.

La Germania, ha quindi sottolineato Stoltenberg, «l'anno scorso ha aumentato del 6% in termini reali la sua spesa per la difesa», quindi questo dimostra che «la Germania e altri alleati dell'Ue hanno aumentato gli investimenti». Berlino, tra l'altro, ha ricordato il segretario generale della Nato, «ha accresciuto anche il suo impegno nei teatri d'operazione» come per esempio in Afghanistan dove ha aumentato la cooperazione inviando ulteriori truppe.
 
 


 
 

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COMMENTI
 

GI 6 anni fa su tio
A novembre 2017 firma contratti per 250 mia di dollari con loro....poi va a tassare le loro esportazioni.....vallo a capire...
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