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Lo afferma, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg, il presidente della Fed di New York, William Dudley. Anche Powell contrario. Caos alla Casa Bianca, slitta la decisione
NEW YORK - Dazi più alti metterebbero pressioni al rialzo sui prezzi. Lo afferma, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg, il presidente della Fed di New York, William Dudley.
Le parole di Dudley arrivano mentre il presidente Donald Trump sta valutando l'imposizione di dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio: un annuncio sulla decisione di Trump era atteso in giornata ma, secondo indiscrezioni, sarebbe posticipato in seguito a disaccordi interni alla Casa Bianca.
«Il protezionismo è un vicolo cieco: le restrizioni commerciali affrontano i sintomi» della globalizzazione «ma non i problemi sottostanti e introducono altri costi e distorsioni - mette in evidenza Dudley -. Se all'inizio queste restrizioni potrebbero spingere la crescita, successivamente potrebbero essere bilanciati da altri costi».
Anche il presidente della Fed Jerome Powell ritiene che i dazi non sono l'approccio migliore per rimediare a risultati commerciali negativi. Lo ha affermato nel corso di un'audizione alla commissione bancaria del Senato, senza entrare nel dettaglio della possibile imposizione di dazi all'import di alluminio e acciaio.
Caos alla Casa Bianca - In una Casa Bianca in cui regna un clima da resa dei conti nelle ultime ore si litiga anche sui dazi, quelli su acciaio e alluminio che Donald Trump vorrebbe imporre a tutti i Paesi. Contrari alla mossa voluta dal presidente i 'globalisti' della West Wing guidati dal consigliere economico Gary Cohn. «È il caos», ha commentato un assistente alla Cnbc.
La decisione, infine, sarà presa la prossima settimana. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump confermando di fatto lo slittamento di una decisione, che era attesa per oggi.
Nessun annuncio oggi, dunque, nel corso dell'incontro tra Trump e i vertici dell'industria Usa dell'acciaio e dell'alluminio. Una riunione che per il presidente americano doveva essere l'occasione per lanciare nel dettaglio la sua proposta. Trump ha comunque assicurato di aver intenzione di firmare un decreto la prossima settimana che prevede tariffe del 25% sulle importazioni di acciaio e del 10% sull'alluminio. Questo nella speranza che le divergenze possano essere ricomposte.
