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SVIZZERAAlla larga dall'e-banking: lo fa solo uno su due

02.03.18 - 06:15
In Ticino la percentuale più bassa della Svizzera, 52% contro 68%. «Abbiamo una tendenza a mantenere il rapporto umano»
Alla larga dall'e-banking: lo fa solo uno su due
In Ticino la percentuale più bassa della Svizzera, 52% contro 68%. «Abbiamo una tendenza a mantenere il rapporto umano»

LUGANO - Uomini o donne, giovani o meno, ai ticinesi il web piace parecchio. Ci navigano per cercare informazioni sui prodotti d'acquistare (81%), per leggere le ultime notizie (83%), per fare ricerche su Wikipedia (80%), per saperne di più sulla salute e tutto ciò che la riguarda (74%). 

I soldi preferiamo tenerli in mano - Poi, però, quando si arriva ai soldi, l'entusiasmo viene meno. Solo il 52% degli internauti negli ultimi tre mesi ha sfruttato la rete per inviare un bonifico, per verificare il saldo del proprio conto corrente, per pagare una multa , a fronte di un 68% di elvetici ormai avvezzo ad affidarsi all'e-banking più che a recarsi allo sportello. 

Il computer ci serve a legger le notizie - Uno scarto di ben 16 punti percentuali, dati risultanti dall'ultima inchiesta Omnibus Tic "Internet nelle economie domestiche" relativa al 2017, che non si spiega con una mera resistenza a rivolgersi al computer. In alcuni casi specifici, vedi appunto la consultazione di quotidiani online, Wikipedia o temi relativi salute, i ticinesi sono i maggiori "consumatori" della rete, fra i 5 e i 6 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale. Davanti all'e-banking, però, l'appeal precipita: solo internet per fare telefonate o videoconferenze (44%), ascoltare musica o guardare film on demand (un altro 44%) oppure stoccare documenti online (36%) registrano risultati inferiori.

Non sarà che abbiamo paura? - Eppure non si tratta di qualcosa di così difficile accesso: la semplificazione delle procedure per accedere ai propri profili bancari da un pc o uno smartphone, ormai complessa solo quel tanto che basta e che serve per renderla sicura, non giustifica un ricorso così modesto. Che c'entri, a questo punto e proposito, proprio la paura? Furto di dati, di identità, di denaro in fondo?

In fondo siamo un piccolo paese - Perplesso Alessandro Trivilini, secondo cui il discorso va piuttosto «ricondotto ai nostri usi e costumi. Il numero di filiali, bancarie o postali, in Ticino è molto elevato. Abbiamo una tendenza a mantenere il rapporto umano. Non ci si pone neanche il problema della sicurezza, non è determinante nella scelta. È una questione culturale. Rispetto alle grosse città, qui prevale il concetto di paese e l'e-banking resta un'alternativa non strettamente necessaria». 

 

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COMMENTI
 

Homer_Simpson 6 anni fa su tio
Pago TUTTO con carta di credito, pago tutte le fatture on-line, se servono contanti uso il bancomat. Se devo andare allo sportello della posta o della banca mi scombussola la giornata.

Tato50 6 anni fa su tio
Io lo guardo tutti i giorni perché sono autolesionista ;-)

87 6 anni fa su tio
«Abbiamo una tendenza a mantenere il rapporto umano» secondo me invece questo restio a utilizzare l'e-banking è l'incapacità di adattarsi ai cambiamenti tecnologici dei ticinesi.¶ Vorrei sapere quanti giovani abbiano pagato un cedolino allo sportello postale, o che sappiano cosa sia un libretto dei pagamenti.¶ Gli anziani (in aumento in Ticino) sono i più difficili ad adattarsi all'uso del pc, attaccatissimi invece al fax, perchè all'epoca della loro gioventù era il sistema di scambio documenti a cui non si poteva rinunciare, e per cui gli anziani di quel tempo spedivano ancora solo via posta perchè del fax non c'era da fidarsi.¶ Con questo non sto dicendo che non ci siano anziani che usano la tecnologia meglio di tanti giovani, anzi.¶ È solo l'esperienza che vedo di anziani che solo per aver premuto l'accensione del pc dicono "Ah no eh, io con questi compiuters proprio non ci capisco nulla", nonostante gli si spieghi sempre il solito e stesso procedimento per andare sull'e-banking, oltretutto con collegamenti predisposti in modo da limitare al minimo possibile i click e le ricerche da fare.¶ Ripeto: è l'incapacità della cultura ticinese ad adattarsi ai cambiamenti.

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a 87
Io posso ritenermi pienamente giovane e quando riesco mi piace passare con la mia cedola dallo sportello. Mi piace vedere quando i soldi mi escono dal portafoglio. Troppo facile vedere una cifra che si abbassa, io preferisco quella sensazione di dolore che provi quando la banconota passa nelle mani di altri.

87 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
C'è a chi piace il masochismo economico. A me vedere il saldo del mio conto che si avvicina allo zero fa impressione, quindi che abbia sul conto 100.- o 10'000.- fr, spenderne 5.- da fastidio e li vorrei spendere solo per motivi validi e non capricci. Per questo limito le mie spese al minimo per i soli servizi che fruisco realmente e le imposte.

87 6 anni fa su tio
Risposta a 87
Post su pagina errata =-)

Gio65 6 anni fa su tio
Personalmente i contanti li uso unicamente nei locali o qualche volta per fare la spesa. Non so cosa sia uno sportello postale o bancario e tantomeno cosa significhi attendere in colonna!

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a Gio65
Stesso concetto, naturalmente va usata molta accortezza! Secondo Attivissimo ( specialista in informatica ) noi latini siamo messi bene.

neuropoli 6 anni fa su tio
Risposta a Gio65
pure io solo ebanking.
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