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GIAPPONE/MONDOIl ritorno di Sony ai dischi in vinile

20.02.18 - 08:47
Dopo quasi 30 anni dall'abbandono della produzione, il 21 marzo ricomincerà a vendere 33 giri
Il ritorno di Sony ai dischi in vinile
Dopo quasi 30 anni dall'abbandono della produzione, il 21 marzo ricomincerà a vendere 33 giri

TOKYO - Sono passati quasi 30 anni dall'abbandono della produzione dei dischi in vinile per la Sony, ma la casa musicale giapponese intende mantenere le promesse fatte all'inizio della scorsa estate, rispolverando il vecchio 33 giri, con le prime vendite dall'inizio del secolo a partire dal 21 marzo.

La scelta dei musicisti non sarà casuale, spiega Sony: saranno il cantante statunitense Billy Joel e il musicista Eiichi Otaki, che furono entrambi i primi titoli disponibili nel 1982 in Cd, il format digitale che di fatto scalzò i vecchi Lp dopo oltre quarant'anni di servizio.

«I dischi in vinile acquistano sempre più popolarità tra gli intenditori del settore per via del design delle copertine, consentendo di ascoltare musica in totale abbandono, e solo con un piccolo sforzo in più», ha detto il responsabile delle pubbliche relazioni della Sony Music Entertainment, confermando le intenzioni dell'azienda di ampliare il catalogo dei titoli attualmente disponibili.

Secondo l'associazione discografica giapponese, nel 2017 la produzione di dischi in vinile è decuplicata rispetto al 2009. La stessa Sony aveva introdotto nel 2016 un nuovo riproduttore che consente ai consumatori di digitare la musica dei dischi in vinile in alta definizione. L'album di Billy Joel messo in vendita sarà il classico del 1978 "52nd Street", contenente 9 canzoni a un prezzo di 3'800 yen, l'equivalente di 29 euro; e così come il disco di Otaki potrà essere acquistato in edizione limitata.

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