Su base annua, la crescita è stata dell'1,8%
NEUCHÂTEL - L'indice totale dei prezzi alla produzione e all'importazione è aumentato in gennaio dello 0,3% rispetto al mese precedente, portandosi a 102,2 punti. Su base annua, la crescita è stata invece dell'1,8%, precisa un comunicato odierno dell'Ufficio federale di statistica (UST).
L'incremento dell'indice relativo alla produzione è dovuto soprattutto ai prezzi più alti dei rottami di ferro, dell'energia elettrica e dei prodotti petroliferi. Più cari anche gas, orologi, strumenti per irradiazione, apparecchiature elettromedicali e prodotti metallici.
In confronto a dicembre - sottolinea l'UST - per l'indice dei prezzi all'importazione è stato rilevato un rialzo in particolar modo alla voce prodotti petroliferi. Sono rincarati anche i metalli non ferrosi, il petrolio greggio e il gas naturale, così come gli ortaggi freschi, il ferro grezzo, l'acciaio e i prodotti metallici.
Tendenza inversa invece per computer e unità periferiche nonché strumenti e apparecchi di misurazione e di controllo, i cui costi hanno fatto registrare un calo, si legge nella nota.