Il CEO passerà il testimone a Vas Narasimhan da febbraio, ma lascerà effettivamente l'azienda solo al termine del mese di agosto
BASILEA - Il numero uno di Novartis Joseph Jimenez, che lascerà la carica di CEO alla fine di gennaio, si è visto attribuire per il 2017 un compenso effettivo di 11,3 milioni di franchi, contro i 10,6 dell'anno precedente. Lo indica il rapporto di remunerazione della società basilese divulgato oggi.
La busta paga del manager statunitense si compone di un salario di base poco superiore ai due milioni, di un bonus che sfiora i quattro milioni e di un incentivo a lungo termine di poco più di cinque milioni.
Jimenez passerà il testimone a Vas Narasimhan da febbraio, ma lascerà effettivamente l'azienda solo al termine del mese di agosto. Fino a quel momento, dunque, percepirà il suo stipendio di base annuale, condito da un bonus assegnato in modo proporzionale.
Dal canto suo, Narasimhan potrebbe incassare fino a 8,9 milioni di franchi. Lo stipendio di base si eleverà a 1,6 milioni, mentre la parte variabile raggiungerà fino al 4,75% di questa somma. Il bonus annuo sarà al massimo una volta e mezzo la retribuzione ordinaria e gli incentivi a lungo termine 3,25 volte.
Nel 2017 Jörg Reinhardt, presidente del consiglio d'amministrazione, si è messo in tasca 3,8 milioni e gli altri dodici membri del "board" si sono divisi 4,6 milioni. Il gruppo ricorda che i compensi del suo organo di sorveglianza comprendono una parte di almeno il 50% in azioni. Il resto è invece versato in contanti.