L'Ufficio federale dei trasporti è possibilista, purché non facciano concorrenza al trasporto pubblico esistente
BERNA - Dopo la Domo Reisen un’altra azienda di trasporti è interessata a lanciarsi nel futuro mercato dei collegamenti in autobus a lunga percorrenza. Si tratta della più grande impresa svizzera del settore, Eurobus, che secondo quanto rivela il SonntagsBlick ha già presentato una richiesta di concessione all’Ufficio federale dei trasporti. La sua offerta dovrebbe comporsi di sette linee.
Secondo quanto riporta il domenicale svizzero tedesco, fra le tratte previste ci sono da due a quattro collegamenti giornalieri fra Zurigo e Grindelwald (BE) e Zurigo e Davos (GR). Da Berna, poi, Eurobus intende proporre fino a sei collegamenti al giorno verso Montreux (VD) e delle linee verso Basilea, Ginevra e il Ticino.
Non è dato sapere, tuttavia, quando l’Ufficio federale dei trasporti intenda prendere una decisione in merito. Eurobus desidera iniziare il suo servizio di collegamenti nazionali a lunga percorrenza a partire da metà 2018: «Previo ottenimento della concessione», precisa il direttore del progetto, Roger Müri. Il responsabile non sa dire quali siano le reali prospettive di ottenere una tale concessione.
Domo Reisen, dal canto suo, ha depositato una richiesta già a inizio 2017. L’Ufficio federale dei trasporti prevede di emettere una decisione a riguardo nel primo trimestre del 2018. Sul suo sito si sottolinea una certa apertura verso la possibilità di autorizzare linee di autobus a lunga percorrenza. La condizione, tuttavia, è quella di rispettare tutte le disposizioni di legge. In particolare, i collegamenti su gomma dovrebbero completare l’offerta di trasporto pubblico esistente e connettervisi, non farle concorrenza.