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Domani è il grande giorno: si presenta il telefono del decennale ma anche il futuristico auditorium dell'Apple Park
CUPERTINO - Poteva mai esistere qualcosa al mondo in grado di rubare la scena al nuovo iPhone? Quello dei suoi primi dieci anni, che sarà svelato domani alle 10 ora (casuale?) della California?
In fondo no; però quasi. Perché la location scelta per la presentazione ufficiale al pubblico, che metterà a tacere tante voci più o meno (in)fondate, poteva passare in secondo piano solo davanti allo smartphone di Cupertino. Altrimenti che cos'altro avrebbe avuto modo di surclassare il tanto chiacchierato Steve Jobs Theatre, l'auditorium di Apple Park voluto proprio dallo stesso fondatore e oggi a lui dedicato?
Ascensore rotante, poltrone cablate in pelle, illuminazione discreta a faretti installati sul soffitto di una struttura che, completamente trasparente ma fino a domani protetta da pannelli che la celano alla vista dei curiosi, si narra sia costata 14 milioni di dollari. Un drone ha provato a carpire qualche immagine, lo scorso fine settimana, invano o giù di lì. L'evento, del resto, è di quelli grossi e il teatro non aveva occasione migliore per venire inaugurato, doppio omaggio all'uomo che ha inventato il melafonino. Le indiscrezioni, di qualunque genere e affidabilità, dunque sono tanto ambite.
Nelle scorse settimane, si è parlato giocoforza solo dell'iPhone, che quasi sicuramente si chiamerà "X" - dal numero romano che indica l'anniversario da celebrare - e che non avrà più il Touch ID, ha confermato nelle scorse ore il Wall Street Journal con l'autorevolezza che rende credibile la notizia. Altre sono arrivate grazie a una versione di iOS 11 finita online per sbaglio, dove tanto si dice sull'iPhone 8 e l'iPhone X. Schermo OLED più grande, nuovi sfondi in cui predomina il colore nero, sistema di riconoscimento facciale, nessun tasto home e un set di emoji, tridimensionali e animate sulla base dell'espressione che assumerà il viso del proprietario ripreso dalla videocamera, da condividere su app dedicate.
La curiosità resta comunque fortissima ed è qui che giunge la cattiva notizia. Pare che i ritardi non siano solo un'illazione. La data di ingresso sul mercato potrebbe essere posticipata; se va bene, ne sarà messo in vendita subito uno stock limitatissimo. Per il resto, bisognerà aspettare.
