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SVIZZERAEdilizia principale: fatturato in aumento nel primo semestre

06.09.17 - 11:59
È quanto emerge dalla recente statistica trimestrale della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC)
Edilizia principale: fatturato in aumento nel primo semestre
È quanto emerge dalla recente statistica trimestrale della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC)

ZURIGO - Primo semestre positivo per il settore della costruzione: il giro d'affari dell'edilizia principale è aumentato in un anno del 6,2% a 9,5 miliardi di franchi, grazie soprattutto al genio civile. È quanto emerge dalla recente statistica trimestrale della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC).

Nel genio civile, il fatturato è cresciuto dell'8,3% a 4,7 miliardi, nell'edilizia del 4,2% a 4,8 miliardi, si legge in una nota odierna.

L'attività si è però lievemente indebolita nel secondo trimestre rispetto al primo. Tuttavia, si verifica ancora una crescita del giro d'affari del 5,4%. Nel solo genio civile la progressione è stata dell'11,3%, mentre nell'edilizia (+0,1%) è stata registrata una stagnazione.

Le nuove commesse dell'edilizia principale sono aumentate del 2,9% a 10,8 miliardi di franchi nella prima metà dell'anno. Dopo la flessione dell'8,1% a quasi 5 miliardi nel primo trimestre, nel secondo vi è stata una progressione del 14,8% a 5,8 miliardi. Nell'edilizia le ordinazioni in entrata sono salite del 7,8% a 5,5 miliardi tra gennaio e giugno, nel genio civile sono invece calate dell'1,7% a 5,2 miliardi.

Al contempo le riserve di lavoro sono diminuite in un anno del 3,5% a 13,8 miliardi di franchi a fine giugno. Nel genio civile sono scese dell'11,9% a 7,2 miliardi, mentre nell'edilizia sono aumentate del 7,5% a 6,6 miliardi.

I progetti del terzo trimestre (-2,1%) lasciano presagire un'evoluzione poco spettacolare nella seconda metà dell'anno. I fatturati dovrebbero attestarsi sui livelli del 2016, ossia circa 20 miliardi di franchi.

Ma a medio termine i fatturati dell'edilizia diminuiranno, considerando che i permessi di costruzione sono crollati, rispetto all'anno scorso, di oltre il 10% durante i primi sette mesi. Il volume relativo a questi permessi era rimasto molto stabile a lungo, benché la domanda fosse in calo per via della minore crescita demografica. Di conseguenza, spiega la SSIC, il volume delle costruzioni ha superato la domanda, il che ha portato ad un aumento della percentuale di abitazioni rimaste sfitte. In assenza di alternative, gli investimenti immobiliari sono risultati particolarmente interessanti, in particolare quelli degli alloggi in affitto.

Oramai tale situazione non sembra più verificarsi, rileva l'organizzazione. La pianificazione si adegua alla domanda e ciò mostra anche che gli alloggi già progettati subiscono soltanto un lieve aumento, mentre il volume per abitazione risulta in calo. Attualmente, la tendenza è quella della realizzazione di alloggi meno grandi e più economici. Complessivamente, per il 2018 la SSIC prevede una diminuzione del fatturato nell'edilizia.

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