Le importazioni da entrambi i Paesi hanno segnato un'evoluzione impressionante, fa sapere in un comunicato odierno l'Amministrazione federale delle dogane
BERNA - Esportazioni e importazioni tra la Svizzera e la Romania/Bulgaria sono molto crescite dal 2000. Quest'anno i due Paesi festeggiano il decimo anniversario della loro adesione all'Unione Europea, occasione per Berna di fare un bilancio dei rapporti economici.
Romania e Bulgaria, rispettivamente 32esimo e 43esimo fornitore, non fanno parte dei principali partner commerciali della Svizzera, tuttavia le importazioni da entrambi i Paesi hanno segnato un'evoluzione impressionante, fa sapere in un comunicato odierno l'Amministrazione federale delle dogane.
Tra il 2000 e il 2006 le importazioni sono aumentate in media del 15%. Dopo il 2007, anno dell'adesione all'UE, il commercio è stato meno attivo. Nel 2016 l'import ha raggiunto i 594 milioni di franchi con la Romania e i 261 con la Bulgaria.
Quanto alle esportazioni elvetiche in questi due Paesi nell'anno in rassegna hanno rappresentato l'1% di tutte le esportazioni verso l'UE. Tra il 2000 e il 2006 il fatturato era stato molto più dinamico: +14% all'anno con la Bulgaria e +22% con la Romania. A paragone, quello con l'UE era stato solo del +6%. La contrazione delle esportazioni dopo la crisi finanziaria del 2008 ha colpiti i due Paesi molto più pesantemente della media.
In sostanza, per i due Paesi le esportazioni sono state meno dinamiche delle importazioni; ciò malgrado, nel 2016 la bilancia commerciale presenta ancora un'eccedenza di 104 milioni con la Romania e di 88 milioni con la Bulgaria.