-0,2% su base mensile. Rispetto allo stesso perdiodo dell'anno scorso, però, si registra un aumento
BERNA - I prezzi alla produzione e all'importazione scendono nel raffronto mensile, ma aumentano su base annua: il relativo indice calcolato dall'Ufficio federale di statistica (UST) si è attestato in febbraio a 100,2 punti, lo 0,2% in meno di gennaio e l'1,3% in più dello stesso periodo del 2016.
Nel dettaglio, per quanto riguarda il dato sui soli prezzi alla produzione - che mostra l'evoluzione dei prodotti indigeni - si è assistito a una contrazione dello 0,2% a livello mensile e a una progressione dello 0,4% su dodici mesi, con un indice a 99,7 punti.
Nel confronto con gennaio sono diminuiti soprattutto i prezzi dei preparati farmaceutici e dei rottami di ferro. Meno cari sono risultati anche i prodotti petroliferi e l'energia elettrica.
Il secondo sottoindice, quello dei prezzi all'importazione, mostra un'evoluzione diversa, con incrementi sia a livello mensile (+0,1%) sia su base annua (+3,1%), con un dato a 101,3 punti.
Rispetto a gennaio sono cresciuti soprattutto i prezzi dei prodotti organici dell'industria chimica. In aumento sono anche i metalli non ferrosi e i relativi prodotti. Sono costati invece meno carburanti, olio da riscaldamento, articoli di gomma e materie plastiche.