Ad incidere sui risultati, secondo lo stesso Casinò, anche il tasso di cambio
CAMPIONE D’ITALIA - Stabili seppure in leggera flessione i numeri del Casinò di Campione d’Italia che chiude con un meno 2,3% del proprio fatturato di gioco (92’824’000 euro). Il 2015 aveva invece risentito degli effetti positivi di Expo. Le presenze sono state 711’406.
«Considerando l’andamento degli ultimi cinque anni il trend è di sostanziale tenuta, dato in assoluta controtendenza per un settore, come quello del gioco, profondamente segnato dalla crisi; alla quale vanno aggiunte, nel caso di Campione d’Italia, le difficoltà legate al tasso di cambio tra euro e franco svizzero» fa sapere il Casinò.
Proprio oggi a Campione si discuterà del bilancio del Casinò, che da un paio di anni è interamente partecipato dal Comune, con un occhio puntato alle decisioni del Governo, chiamato a varare il provvedimento a beneficio del “sistema Campione”.
«In attesa di questo intervento governativo – ha dichiarato l’Ad Pagan - la situazione del sistema Campione è delicata, da qui il ritardo nel pagamento della tredicesima. Per questo l’azienda ha chiesto qualche giorno di “pax” sindacale per non compromettere un intervento così importante per il futuro della comunità campionese».