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IRAQL'Iraq chiederà all'Opec il taglio di 900.000 barili

23.11.16 - 18:26
L'Iraq chiederà all'Opec il taglio di 900.000 barili

BAGHDAD - L'Iraq chiederà all'Opec di ridurre la produzione di 900.000 barili al giorno in occasione della sua prossima riunione a Vienna il 30 novembre. Lo ha detto ai cronisti a Baghdad il primo ministro iracheno Haider Al-Abadi, secondo quanto riporta Bloomberg.

«L'Iraq taglierà la propria produzione per salvaguardare i prezzi», ha aggiunto Al-Abadi sottolineando che il suo paese vuole che l'Opec tagli di 900.000 barili al giorno la produzione perché il crollo del mercato petrolifero sta riducendo gli investimenti nell'industria del settore.

L'Iraq, secondo produttore all'interno dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, aveva in precedenza resistito alle richieste di altri paesi membri di ridurre le quote produttive di greggio giustificandolo con la propria urgenza di combattere contro lo Stato Islamico. L'Opec si è accordata su una riduzione dell'output complessivo tra i 32,5 e i 33 milioni di barili al giorno a settembre, facendo sapere che avrebbe deciso sulle singole quote prima della riunione del 30 novembre.

L'Arabia Saudita, principale produttore del cartello, ha mostrato ottimismo sulla possibilità che si possa raggiungere un compromesso per tagliare l'offerta. I prezzi petroliferi tuttavia sono rimasti volatili sull'onda delle speculazioni che la deroga concessa ad alcuni paesi chiave potrebbe mettere a repentaglio l'accordo.

Un aumento di 1 dollaro del prezzo del petrolio potrebbe far incrementare le entrate dell'Iraq di un miliardo di dollari l'anno, ha detto il primo ministro. «Se l'Opec taglia la produzione di un milione di barili al giorno, questo aiuterebbe i prezzi a risalire e l'Iraq ne trarrebbe un guadagno», ha concluso Al-Abadi.

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