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BERNAIn giugno cala la disoccupazione

08.07.16 - 08:32
In giugno tasso al 3,1%. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, il numero di disoccupati è aumentato di 5.871 unità (+4,4%)
In giugno cala la disoccupazione
In giugno tasso al 3,1%. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, il numero di disoccupati è aumentato di 5.871 unità (+4,4%)

BERNA - La disoccupazione in Svizzera cala nel confronto mensile, ma aumenta su base annua. Alla fine di giugno, i disoccupati iscritti presso gli uffici regionali di collocamento (URC) erano 139’127, ossia 5651 in meno rispetto al mese precedente, ma 5871 in più di dodici mesi prima.

Il tasso di disoccupazione è così diminuito dal 3,2% di maggio al 3,1% nel mese in rassegna: rispetto a giugno 2015 vi è però una progressione di 0,1 punti percentuali, rende noto stamani la Segreteria di Stato dell'economia (Seco).

Da giugno la Seco calcola i tassi di disoccupazione con un nuovo metodo. Il numero dei senza lavoro non viene più rapportato a quello delle persone attive nel 2010, bensì al numero di persone attive su un arco triennale calcolato dall'Ufficio federale di statistica (UST) in base ai dati delle rilevazioni strutturali dal 2012 al 2014 sulla vita attiva della popolazione, precisa un comunicato. Secondo il vecchio metodo il tasso di giugno sarebbe del 3,2%. Per poter effettuare i confronti la Seco ha aggiornato in base al nuovo sistema tutte le serie cronologiche.

I nuovi calcoli fanno calare il tasso del Ticino, che da giugno appare avere un mercato del lavoro migliore di diversi cantoni - come Zurigo o Sciaffusa - cui in passato è sempre stato secondo. Con i vecchi parametri a sud delle Alpi i senza lavoro erano il 3,4% in maggio: in giugno, in base ai nuovi dati, il tasso è del 3,1%, perfettamente in linea con quello nazionale, con una flessione sia mensile (-0,1 punti) che annua (pure -0,1 punti). I disoccupati a sud delle Alpi erano 5119, 284 in meno di maggio e 206 in meno rispetto al giugno scorso.

Quote di senza lavoro più elevate che in Ticino si registrano nei cantoni di Neuchâtel (5,4%), Ginevra (5,3%), Vaud (4,4%), Giura (4,3%), Basilea Città (3,8%), Zurigo (3,5%), Sciaffusa (3,2%) e Vallese (3,2%). Inferiore alla media nazionale è invece la disoccupazione nei Grigioni, attestatasi all'1,4% (-0,6 punti mensili, -0,1 punti annui), con 1526 persone iscritte ai centri di collocamento.

Fra i giovani il tasso in giugno era del 2,9% (-0,1 mensile, nessuna variazione annua); i disoccupati di 15-24 anni erano 15'791. Per i lavoratori ultra 50enni il tasso è del 2,7% (-0,1 mensile, +0,2 annuo).

Leggendo i dati in base alla nazionalità, gli svizzeri presentano una quota di senza lavoro del 2,3%, gli stranieri del 5,5%. Anche in questo caso il nuovo metodo di calcolo ha avuto un impatto: se in maggio con il vecchio sistema il tasso di bulgari e rumeni superava il 15%, in giugno è calato rispettivamente al 9,1% e al 6,5%.

Tornando ai dati completi, in cifre assolute il numero dei disoccupati è il più basso dal settembre scorso. Il tasso è invece tornato a livello di ottobre, dopo aver toccato un massimo di 3,6% in gennaio (3,8% secondo il vecchio metodo di calcalo) e in febbraio (3,7%).

Complessivamente le persone in cerca d'impiego registrate erano 201'131, 5108 in meno rispetto al mese precedente e 10'041 in più nel confronto annuo. Il numero dei posti vacanti annunciati presso gli URC è aumentato di 249 raggiungendo quota 11'269.

La SECO ha pubblicato anche gli ultimi dati disponibili relativi al lavoro ridotto, che in aprile ha interessato 6729 persone (+12,9% in confronto a marzo) e 668 aziende (+0,6%), per un totale di 375'107 ore perse (-1,3%). A titolo di confronto, nell'aprile 2015 erano state registrate 283'782 ore perse, ripartite su 5116 persone in 510 aziende.

ats

 

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