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FRANCIAVerso una nuova “lista nera” dei paradisi fiscali

04.07.16 - 13:45
A stilarla sarà il G20, ma anche l'Ue pensa a un proprio indice dei Paesi non cooperativi
Verso una nuova “lista nera” dei paradisi fiscali
A stilarla sarà il G20, ma anche l'Ue pensa a un proprio indice dei Paesi non cooperativi

PARIGI - Tra un anno, il G20 potrebbe pubblicare una nuova lista di paradisi fiscali, Paesi «opachi e insufficientemente cooperativi nella lotta contro la frode e l'evasione fiscale». Lo scrive Le Monde, che cita fonti confidenziali, spiegando che questa sarebbe «una delle conseguenze più concrete e forti dei Panama Papers».

Sulla lista, spiega il quotidiano, potrebbero comparire «una decina di Statix, tra cui Panama, il Libano, gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrein e Vanuatu, «se non riformano le loro leggi o le loro pratiche». I criteri per l'iscrizione nella lista nera saranno determinati dall'Ocse, che ha approvato in questi giorni un metodo di riferimento per valutare la trasparenza fiscale, ora al vaglio dei leader del G20.

La creazione di una lista nera, ricorda ancora Le Monde, rappresenta un netto cambio di approccio rispetto agli ultimi anni, quando in nome della cooperazione con le diverse giurisdizioni e dei negoziati per spingerle a cooperare, si era deciso di evitare le stigmatizzazioni. A questo nuovo metodo sarebbe pronta ad associarsi anche l'Unione Europea, che vorrebbe stilare «la propria lista nera nel corso dei prossimi mesi», come anticipato dal commissario agli Affari economici Pierre Moscovici.
 
 

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