Non è piaciuta la decisione di delegare alla Germania le duemila denunce sporte in Svizzera contro la casa automobilistica
BERNA - La Federazione romanda dei consumatori (FRC) ha fatto ricorso contro la decisione del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) di delegare alla Germania le duemila denunce sporte in Svizzera contro la casa automobilistica Volkswagen (VW) per lo scandalo delle emissioni di CO2 truccate.
La FRC - in un comunicato odierno - auspica che le responsabilità del cosiddetto Dieselgate siano chiarite anche in Svizzera, poiché la decisione del MPC mette fine ad un procedimento penale quando ancora è ignoto il risultato dell'istruttoria condotta dalle autorità tedesche.
All'inizio di maggio la Fondazione per la protezione dei consumatori svizzerotedesca (SKS) aveva già chiesto di perseguire penalmente anche anche in Svizzera la casa automobilistica di Wolsfburg.