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SVIZZERARicavi in calo: anche La Posta soffre

10.03.16 - 10:35
L'utile, però, è positivo: +7 milioni
Ricavi in calo: anche La Posta soffre
L'utile, però, è positivo: +7 milioni

BERNA - Anche nel 2015 la Posta Svizzera ha conseguito utili per centinaia di milioni, come sta facendo da quando, nel 1998, è diventata un'azienda indipendente. Il risultato è aumentato nonostante un calo dei ricavi. Negli ultimi 10 anni il gigante giallo ha guadagnato quasi 8 miliardi di franchi, pari a oltre due milioni al giorno.

L'esercizio 2015 dell'azienda controllata al 100% dalla Confederazione si è chiuso con un risultato netto positivo di 645 milioni di franchi, 7 milioni in più rispetto all'esercizio precedente. I proventi sono però scesi di 147 milioni a 8,371 miliardi di franchi. L'utile operativo si è attestato a 823 milioni (803 milioni nel 2014), ha indicato stamane l'impresa, che parla di un «buon risultato in un contesto sempre più difficile».

Il miglioramento della redditività - precisa La Posta - è da ricondurre principalmente agli utili contabili sugli investimenti finanziari, al venir meno delle perdite contabili dello scorso anno e all'impennata del segmento dei servizi finanziari, in conseguenza dell'aumento delle transazioni dopo l'abolizione del cambio minimo con l'euro.

Restano per contro problematici, a detta dell'azienda, sia il contesto economico, sia il persistere della situazione dei bassi tassi d'interesse. In tre dei quattro mercati in cui è attivo il gigante giallo si è registrata una stagnazione, se non un calo, dei ricavi d'esercizio.

Il primo mercato, quello della comunicazione, che comprende i tre segmenti PostMail, Swiss Post Solutions e Rete postale e vendita, presenta un risultato d'esercizio di 263 milioni (246 nel 2014). Il volume di lettere indirizzate è diminuito rispetto all'anno precedente dell'1,4%, mentre la quantità di invii non indirizzati ha registrato un aumento dell'1,7%.

Nel mercato logistico il risultato è salito da 141 a 145 milioni, mentre i ricavi sono scesi da 1,562 a 1,552 miliardi. Le contrazioni del fatturato nel trasporto di collettame e nel settore dello stoccaggio e i minori introiti nel comparto dei carburanti sono stati più che compensati dall'aumento del volume dei pacchi e dalle ottimizzazioni dei costi d'esercizio. Il volume dei pacchi è salito del 3%.

Nel mercato dei trasporti di persone, AutoPostale ha conseguito un risultato di 29 milioni di franchi (30 milioni nei dodici mesi precedenti). I proventi hanno beneficiato di un incremento a da 835 a 849 milioni.

PostFinance, attiva nel mercato dei servizi finanziari, ha conseguito un utile di 459 milioni di franchi, 77 in più rispetto all'esercizio precedente. Va notato che sul risultato del 2014 avevano inciso rettifiche di valore per 84 milioni.

Tornando a livello di gruppo, il totale del bilancio della Posta è sceso da 124,67 a 120,33 miliardi. Il consiglio di amministrazione proporrà all'assemblea generale di versare 200 milioni di dividendi alla Confederazione. Al 31 dicembre 2015, il capitale proprio del gruppo ammontava a 4,39 miliardi.

L'azienda - che ha oltre 44'000 posti di lavoro tempo pieno, cui vanno aggiunti 2000 impieghi di persone in formazione - sottolinea peraltro che per investire in infrastrutture e innovazioni e perseverare autonomamente nello sviluppo sul lungo periodo deve poter contare su «utili solidi». «Mentre le lettere, tutelate da un monopolio parziale, sono interessate da continui cali dei volumi, per i pacchi si assiste a una pressione sui margini», si legge nel comunicato.

Da anni sostanziosi guadagni - Sono anni che La Posta continua ad accumulare sostanziosi guadagni. Partendo dal 2015 e andando indietro anno dopo anno fino al 1998, primo esercizio come impresa giuridicamente indipendente, i risultati positivi sono i seguenti: 645 milioni (2015), 638 (2014), 626 (2013), 772 (2012), 904 (2011), 910 (2010), 728 (2009), 825 milioni (2008), 909 (2007), 837 (2006), 811 (2005), 837 (2004), 366 (2003), 204 (2002), 194 (2001), 118 (2000), 167 (1999), 239 (1998). L'ultimo esercizio delle PTT, quello del 1997, si era chiuso con un utile di 259 milioni.

Cumulando gli utili 1998-2015 si arriva a 10,7 miliardi di franchi, di cui 7,8 miliardi solo negli ultimi dieci anni. Nei suoi 18 anni di esistenza La Posta ha quindi realizzato un utile di 1,6 milioni al giorno, che salgono a 2,1 milioni al giorno nell'ultimo decennio.

Dal primo gennaio 2013 La Posta è una società anonima di diritto speciale, iscritta al registro di commercio come "La Posta Svizzera SA", che si rifà alla Legge sull'organizzazione della Posta entrata in vigore a fine 2012. Il capitale azionario è attualmente interamente detenuto dalla Confederazione. Il gruppo controlla tre società considerate strategiche: Posta CH, PostFinance e AutoPostale Svizzera.

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