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Diminuisce del 5% anche il giro d'affari del gruppo farmaceutico basilese
BASILEA - Novartis ha registrato l'anno scorso un utile netto in calo del 34% a 7,03 miliardi di dollari (7,1 miliardi di franchi al cambio attuale). Il giro d'affari del gruppo farmaceutico basilese è diminuito del 5% su un anno a 49,41 miliardi di dollari (50,15 miliardi di franchi), secondo una nota pubblicata oggi. In moneta locale, il fatturato ha segnato una crescita del 5%, ha precisato il gigante farmaceutico.
Le cifre pubblicate oggi sono peggiori di quanto si attendevano gli analisti: essi avevano pronosticato un fatturato di 49,9 miliardi di dollari. I conti del 2015 sono stati influenzati da entrate eccezionali legate alle cessioni realizzate nell'ambito della vasta trasformazione del portafoglio, si legge oggi in un rapporto d'attività. Integrando i guadagni ottenuti da tali cessioni, l'utile netto risulta in crescita del 73% a 17,8 miliardi di dollari su un anno.
Novartis ha effettuato una serie di transazioni con GlaxoSmithKline, Eli Lilly e CSL separandosi dai suoi vaccini, dal comparto della salute degli animali e dei prodotti di automedicazione. L'esercizio 2015 è anche stato segnato da brevetti divenuti di dominio pubblico e dell'apprezzamento del dollaro.
Il risultato operativo Ebit è sceso del 19% a 8,98 miliardi di dollari. Il fatturato dell'unità Farmaceutica si è indebolito del 4% a 30,46 miliardi di dollari, viene precisato.
L'utile netto di base (core) si è ridotto del 5% a 12,04 miliardi di dollari. "Nel 2015 - ha commentato il presidente della direzione di Novartis Joseph Jimenez - abbiamo completato la trasformazione del nostro portafoglio, abbiamo registrato risultati finanziari solidi e migliorato i margini nonostante il forte impatto valutario".
A livello operativo, il risultato di base segna anch'esso una contrazione del 5% (+10% in moneta locale) rispetto all'esercizio precedente, a 13,79 miliardi di dollari.
Ristrutturazioni per Alcon - Nel settore dei prodotti oftalmologici, Alcon ha visto il suo giro d'affari flettersi del 9% a 9,8 miliardi di dollari (-1% in moneta locale). La divisione verrà ristrutturata quest'anno per rilanciare la sua crescita.
Novartis ha annunciato un cambio al vertice di Alcon, con l'arrivo di Mike Ball come capo divisione e direttore generale a partire dal prossimo 1 febbraio, in sostituzione di Jeff George. L'obiettivo è quello di rilanciare Alcon nella chirurgia e la cura della vista e di trasferire i prodotti farmaceutici nella divisione farmaceutica del gruppo.
Per quanto riguarda l'esercizio in corso, "nell'insieme concentreremo ancora di più le nostre divisioni, creeremo ancora più innovazione integrando lo sviluppo di medicinali e riducendo i costi", ha affermato Jimenez.
Dividendo in crescita - "In questo modo la società sarà ben orientata per il futuro", ha sostenuto il dirigente americano. Il fatturato a tassi di cambio costanti dovrebbe evolversi in modo stabile quest'anno, in minima flessione nella peggiore delle ipotesi. Lo stesso vale per il risultato operativo.
Il consiglio d'amministrazione proporrà un dividendo di 2,70 franchi contro 2,60 del 2014 e un nuovo programma di acquisto di azioni in vista di una riduzione di capitale per un importo di 10 miliardi di franchi.
Alla borsa svizzera, gli investitori non hanno accolto bene l'annuncio dei conti 2015 di Novartis. Gli analisti si sono mostrati delusi anche dalle previsioni per l'esercizio in corso. Alle 11.10, l'azione perdeva oltre il 3%, in un mercato in cui l'indice dei valori guida SMI era in flessione di circa l'1%.
