TASSIFederal Reserve, la fine di un'epoca

NEW YORK - La Fed si avvia alla fine di un'era. La banca centrale americana potrebbe aumentare i tassi per la prima volta dal 2006, mettendo fine all'era del denaro a costo zero e voltando pagina dalla crisi. Per stimolare l'economia in difficoltà, la Fed ha finora iniettato sul mercato 2.500 miliardi di dollari e con il possibile rialzo potrebbe creare distorsioni nel cercare di ritirare la liquidità immessa. Lo riporta il Wall Street Journal.

Un aumento dei tassi da parte della Fed fa di solito salire i tassi sui mutui, sui prestiti per l'acquisto delle auto e i costi del finanziamento del deficit americano. Secondo gli economisti, è necessario ora vedere come la Fed riuscirà a far salire i tassi dopo aver inondato il mercato di liquidità.

A preoccupare è la 'reverse repo', i pronti contro termine, con la quale Fed prenderà in prestito overnight fondi da istituzioni come i fondi monetari lasciando loro titoli di stato come collaterali. In bilancio la Fed ha migliaia di miliardi di dollari di titoli di stato da offrire come collaterali e questo rende la 'reverse repo' uno strumento potenzialmente adatto per drenare l'eccesso di liquidità.

Il timore è che il programma rischi di rendere la Fed troppo influente sui mercati monetari, con i fondi monetari che potrebbero creare problemi di liquidità scegliendo di investire il loro denaro con la Fed invece che prestarlo alle banche in tempi di stress.

ats ansa