Nei primi sei mesi l'istituto di emissione aveva registrato una perdita di 50 miliardi
ZURIGO - La Banca nazionale svizzera (BNS) potrebbe realizzare un utile compreso tra 15 e 20 miliardi di franchi nel terzo trimestre, secondo UBS. Nei primi sei mesi l'istituto di emissione aveva registrato una perdita di 50 miliardi.
I corsi dei cambi - detto altrimenti: l'indebolimento del franco - si sono sviluppati favorevolmente per la BNS, rileva uno studio pubblicato oggi da UBS. Ormai peseranno sull'utile trimestrale solo le perdite sulle posizioni in azioni e in oro.
I fondi propri dovrebbero nuovamente superare i 50 miliardi di franchi e la relativa quota progredire di 3 punti da giugno, per raggiungere il 9% alla fine di settembre, ritiene UBS. Rispetto al 30% del 2008-2009 rimane però ancora debole.
Le riserve di distribuzione restano per ora negative, ma se le azioni riprendessero quota e il franco si indebolisse ancora nel corso del quarto trimestre, la BNS potrebbe versare il miliardo di franchi previsto alla Confederazione e ai Cantoni. Ma le riserve dovrebbero in ogni caso essere positive.
La Banca nazionale presenterà le cifre il 30 ottobre.