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UNIONE EUROPEAIl lunedì nero delle Borse

29.06.15 - 18:32
Bruciati 287 miliardi di euro in una sola seduta, anche Zurigo chiude in territorio negativo
Il lunedì nero delle Borse
Bruciati 287 miliardi di euro in una sola seduta, anche Zurigo chiude in territorio negativo

ATENE - Giornata nera per tutte le Borse europee: l'indice Stoxx 600, che contiene i principali titoli quotati nel Vecchio continente, ha ceduto il 2,69%, che equivale a 287 miliardi di euro bruciati in una seduta.

Molto male l'Italia: il Ftse Mib lascia sul terreno il 5,17% a 22'569 punti. Sotto pressione i bancari con Mps che perde il 10,24%. Chiusura in netto calo anche per la Borsa di Londra. L'indice Ftse-100 cede l'1,97% a 6'620,48 punti.

Parigi ha chiuso in calo del 3,74%. L'indice Cac 40 dei maggiori titoli è sceso a 4'869 punti. Francoforte non ha fatto molto meglio: è stata registrata una perdita del 3,56%. L'indice Dax dei maggiori titoli ha chiuso a 11.083 punti.

Dopo un'apertura in forte calo (oltre -3%) a causa del rischio sempre più concreto di default della Grecia, la Borsa svizzera ha presto ridotto le perdite, chiudendo infine con una flessione dell'1,54% a 8'868.39 punti l'SMI e dell'1,50% a 8'999.97 punti l'SPI.

Per la Svizzera, la Grecia non costituisce un partner commerciale di rilievo. Non sono quindi attese conseguenze dirette sull'economia elvetica, fintanto che il franco non si apprezza massicciamente. L'indice principale è comunque scivolato nuovamente sotto la soglia psicologica dei 9'000 punti.

Hanno inciso negativamente sul listino principale soprattutto i pesi massimi difensivi Roche (-1,94% a 263.40 franchi), Nestlé (-1,22% a 68.95 franchi) e Novartis (-1,07% a 92.30 franchi). Quest'ultima ha comunicato oggi di aver rilevato la società americana con sede in Australia Spinifex Pharmaceuticals, specializzata nel trattamento dei dolori neuropatici. Il prezzo della transazione non è stato rivelato.

Pesanti i titoli maggiormente esposti alle variazioni congiunturali, con Adecco in flessione del 2,79% a 76.70 franchi, Holcim del 2,44% a 70 franchi, Geberit del 2,21% a 313.70 franchi e ABB dell'1,33% a 20.01 franchi.

In forte calo anche le due grandi banche - UBS ha ceduto il 2,93% a 19.90 franchi e Credit Suisse l'1,89% a 25.89 franchi, mentre Julius Bär ha contenuto le perdite con un -0,85% a 52.75 franchi -, gli assicurativi: Zurich -2,19% a 286.50 franchi e Swiss Re -1,71% a 83.25 franchi.

Hanno perso oltre un punto percentuale anche Actelion (-1,79% a 137.30 franchi), Givaudan (-1,63% a 1'626 franchi), Richemont (-1,52% a 77.70 franchi), Swisscom (-1,50% a 525 franchi) e Swatch (-1,09% a 373.70 franchi). Sotto la parità pure Syngenta (-0,97% a 386.20 franchi) mentre hanno chiuso positivi SGS (+0,71% a 1'707 franchi) e la sempre volatile Transocean (+0,92% a 15.40 franchi).

Nel mercato allargato da segnalare che Straumann (+3,05% a 256.50 franchi) ha difeso con successo un suo brevetto negli Stati Uniti: in un accordo extragiudiziale l'azienda tedesca nt-trading s'impegna a ritirare il proprio prodotto dal mercato e a indennizzare il fabbricante basilese di impianti dentali per le spese giudiziarie.

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