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L'edizione 2015 del Salone mondiale dell'orologeria e della gioielleria Baselworld aprirà i battenti domani per otto giorni
BASILEA - L'edizione 2015 del Salone mondiale dell'orologeria e della gioielleria Baselworld aprirà i battenti domani per otto giorni. La manifestazione si tiene in un contesto di ottimismo e al contempo di prudenza. C'è poi eccitazione per il lancio dell'Apple Watch a fine aprile.
"Non viviamo un momento di euforia", ha dichiarato oggi la direttrice del Salone Sylvie Ritter nella conferenza stampa di presentazione, citando l'abbandono della soglia minima di cambio per l'euro, la crisi ucraina - con gli effetti negativi sul mercato russo, e il calo delle vendite in Cina. Ciononostante a Baselworld sono attesi 1'500 marchi, 150'000 visitatori - soprattutto professionisti del ramo - e oltre 4'000 giornalisti accreditati.
L'edizione 2015 sarà sicuramente all'insegna dell'orologio connesso. Il prodotto di per sé esiste già da anni, ma l'arrivo di un nuovo attore come l'americana Apple porterà un vento nuovo al settore e, soprattutto, all'orologeria di tradizione. Oltre dieci marchi svizzeri hanno annunciato di voler presentare modelli connessi a Basilea.
La delegazione elvetica resterà ancora una volta la più importante all'appuntamento renano. Saranno rappresentati 288 marchi, di cui 219 del mondo orologiero, 39 della gioielleria e 30 di rami annessi, ha indicato il presidente del comitato degli espositori elvetici e di Tissot nonché membro della direzione di Swatch Group François Thiébaud.
Baselworld si tiene in circostanze economiche e geopolitiche "da sorvegliare da vicino, dopo un 2014 di consolidamento per l'orologeria svizzera", ricorda da parte sua la Federazione orologiera (FH). Il settore ha registrato un esercizio record in termini di esportazioni, salite in un anno dall'1,9% a 22,2 miliardi di franchi.
Il direttore di MCH Group, organizzatore di numerose fiere e saloni tra cui appunto quello al via domani, René Kamm ha peraltro annunciato il decesso la scorsa notte, all'età di 82 anni, di Jacques Duchêne, presidente del comitato degli espositori di Baselworld e per anni attivo per Rolex. La Ritter ha ricordato con emozione che il ginevrino aveva alle spalle sessanta edizioni del Salone, di cui 20 nella funzione di presidente.
ats
