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LUGANOVuoi venire qui in vacanza? La mia casa è un albergo

05.08.14 - 06:53
In Svizzera è boom di affitti da privato a privato: raddoppiati in un anno il numero di iscritti a Airbnb che hanno messo a disposizione le proprie stanze ai turisti. A Lugano sono 175
Foto Keystone / AP
Vuoi venire qui in vacanza? La mia casa è un albergo
In Svizzera è boom di affitti da privato a privato: raddoppiati in un anno il numero di iscritti a Airbnb che hanno messo a disposizione le proprie stanze ai turisti. A Lugano sono 175

LUGANO - Ce n’è per tutti i gusti e le tasche. Un letto in una stanza condivisa per una manciata di spiccioli; una camera privata col prezzo che varia a seconda della vista e della posizione; un appartamento intero con giardino e uso barbecue; una casa sull’albero o una villa con piscina e maggiordomo, oltreconfine. Basta registrarsi sul sito Airbnb, inserire nel motore di ricerca i parametri della vacanza ambita, scorrere le offerte e mettersi in contatto con chi ne ha fatto un’abitudine, un’occasione di incontro e un’opportunità di guadagno: gente che mette a disposizione casa propria a persone mai incontrate prima, senza timori. A Lugano sono ben 175 gli alloggi finiti nella rete.

 

Proposte e prezzi - Annick, tanto per dire, affitta una “stanza graziosa” a soli 60 franchi a notte più 10 di spese. Graziella offre una singola e una doppia a dieci minuti dal centro di Lugano, 48 franchi la prima e 65 la seconda più i costi di pulizia e servizio. Da Mirko e Nadia una stanza privata fa 120 franchi, prezzo complessivo. Carolina propone un’intera casa, 120 franchi e altri 60 da ripartire fra pulizie e costi di servizio; cifra non indifferente, ma se si vuole soggiornare a “Lugano Park 2 Downtown” da Natalino si arriva addirittura a 564 franchi. Fuori da Lugano, Morcote per esempio, un appartamento sul lago costa 80 franchi, chiedere di Petra, mentre a Besso Mattia offre un “eclettico appartamento vista lago”, 176 franchi totali.

 

Il successo - Unico requisito, per chi ospita e chi viene ospitato, essere membro della community nata nel 2008 a San Francisco per diffondere la condivisione di alloggi nel mondo. Un’idea piccola che in pochi anni si è ingigantita, aprendosi a 192 Paesi e 35mila città e raggiungendo in breve tempo risultati clamorosi e fuori dalle aspettative. L’Italia, mercato su cui si stentava a scommettere perché restia all’utilizzo di carte di credito, è diventata addirittura strategica nella pianificazione del futuro della piattaforma; la Svizzera non è da meno, con un numero di utenti in entrata e in uscita incrementato rispettivamente del 200% e del 180% in un anno e una quantità di alloggi raddoppiata. Attualmente ce ne sono 5500: in testa Ginevra con 1200, seconda Zurigo con 1100, giudicata la città più ospitale d’Europa sulla base dei commenti degli utenti. Segue Basilea con 870: ma i numeri sono ballerini, così legati a un andamento in crescita esponenziale di giorno in giorno.

 

Un business di tendenza - Qualcuno l’ha anche definito il business delle donne che non vogliono essere chiamate casalinghe: a prima vista la Svizzera sembrerebbe confermare, con un identikit degli host femminile nel 65% dei casi, età media 39 anni. Definizione comunque riduttiva per un’idea concepita allo scopo di metter in contatto il mondo con il mondo, superare barriere, pregiudizi e la paura di accogliere in casa qualcuno per il quale è solo il profilo del portale a garantire. Oltre 600mila gli alloggi registrati sul sito, tra cui 17mila ville, 640 castelli, 1400 barche, 300 case sull’albero e soluzioni uniche. Nel mondo oltre 15 milioni di persone hanno già viaggiato appoggiandosi ad Airbnb, che nella prima metà del 2014 ha avuto un milione di ospiti al mese e conta più di 350mila host.

 

Il futuro - Durante l’estate scorsa una persona ogni due secondi ha effettuato un check in: e le somme tirate alla fine di quest’estate promettono di essere migliori di gran lunga. Complice una tecnologia sempre più alla portata di tutti, con applicazioni per smartphone che consentono una gestione delle prenotazioni in tempo reale, un’ampia gamma di prezzi fra cui scegliere, comunque più convenienti degli alberghi, e l’opportunità di affitti brevi, anche di un giorno appena, adatti a un turismo che vive di tappe frequenti e visite rapide. Per rendere più appetibile la propria casa, Airbnb offre un servizio fotografico completo e gratuito: un professionista scatta immagini accattivanti di interni ed esterni, che presto conquisteranno qualcuno all’altro capo del mondo. E il gioco è fatto: o forse è appena cominciato.

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