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LUGANOA 27 anni crea trenta posti di lavoro... a 10mila km da Lugano

23.05.14 - 11:27
Un giovane ticinese assieme alla fidanzata e a un amico hanno fondato una fabbrica-startup di "scarpe solidali" tra il Ceresio e il Sudafrica
Foto African Handmade Shoes
A 27 anni crea trenta posti di lavoro... a 10mila km da Lugano
Un giovane ticinese assieme alla fidanzata e a un amico hanno fondato una fabbrica-startup di "scarpe solidali" tra il Ceresio e il Sudafrica

LUGANO - Non è da tutti creare dal nulla una fabbrica a 27 anni. Se poi in quella fabbrica ci lavorano una trentina di persone, con salari equi e ben superiori alla media del paese, e quel paese è il Sudafrica... per un ticinese è una storia da raccontare. E' la storia di Paul Burggraf e della sua dolce metà, Maria Terminio: due giovani normalissimi che hanno in comune l’età, 27 anni, una città, Lugano, una storia d'amore e una cosa chiamata mal d’Africa ("se non lo provi non sai cos’è: dopo esserci stato una volta, non puoi fare a meno di tornarci") ma soprattutto una startup: AfricanHandmadeShoes.com.

Tra Lugano e Cape Town - Online da questa settimana, il sito di e-commerce sottende una filiera “corta” che parte da Lugano, dove Paul gestisce la parte commerciale assieme a Maria e al socio e amico Andrea Kukalaba, e arriva fino a Città del Capo. Qui, in uno dei suoi viaggi all'insegna del mal d’Africa, Paul ha scoperto l’arte della calzatura fatta (da altri) a mano. Ha convinto un mastro-calzolaio locale, poi un altro e... nel giro di un anno ha messo in piedi una piccola fabbrica. «Ci lavorano una trentina di persone, tutti bravissimi artigiani locali pagati con salari equi, ben al di sopra degli ingiusti standard sudafricani» spiega Paul, che oggi si divide tra Cape Town e il Ceresio, sei mesi qua e sei là.

Una scarpa alla volta - Il ristultato è una linea estiva di espadrillas al 100% realizzate a mano, che unisce comodità e leggerezza a un tocco coloratissimo di stile ticinese: per farvi un'idea (e ordinarne quante ne volete) andate sul sito Africanhandmadeshoes.com, dove il bel video del moviemaker luganese Andrea Todaro illustra lo spirito del progetto. "Il senso è proprio quello di creare lavoro in una terra difficile, con prodotti di qualità e prezzi giusti - continua Paul - La gente lo capisce e il mercato lo apprezza: siamo appena partiti e stiamo già ricevendo richieste da negozi in tutta la Svizzera. Speriamo bene: abbiamo investito tanto, siamo in all in. Amiamo sia la Svizzera che l’Africa e tenerle insieme è il nostro sogno".

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