"Il Congresso deve agire ora, senza ritardi non necessari, che sono un errore e che rischiano di mettere in pericolo la ripresa economica" è l'appello che lancia il segretario al Tesoro, Jack Lew, sottolineando che le minacce di un default americano sono "inaccettabili" per trattare: sull'affidabilità creditizia degli Stati Uniti non si deve scherzare, è un "asset prezioso che non può essere messo in pericolo".
Lew mette in evidenza come il tempo stringe per agire sul tetto del debito e come la flessibilità dell'amministrazione a far fronte a una nuova eventuale crisi sul debito è limitata in un momento come quello attuale con le scadenze per le dichiarazioni sui redditi. Il Congresso - incalza Lew - non dovrebbe mettere a rischio l'economia americana, che è pronta a un 2014 di crescita. In base all'accordo raggiunto lo scorso autunno, il Congresso ha sospeso il tetto del debito fino al 7 febbraio.
"Dopo lo shutdown del 2013, il Congresso ha capito di essere stato un ostacolo alla crescita e non c'è alcuna ragione per ripetere lo stesso errore ora" aggiunge Lew. Il riferimento indiretto è alle altre battaglie politiche sul debito, una delle quali è costata agli Stati Uniti il primo downgrade della loro storia con Standard & Poor's che ha strappato la tripla A.