Sempre secondo l'Fmi il pil dell'area euro crescerà nel 2014 dell'1% e nel 2015 dell'1,14% . L'Fmi, rivede così al rialzo le stime per Eurolandia di 0,1 punti percentuali sia quest'anno sia nel 2015.
L'Fmi prevede che il pil Usa crescerà nel 2014 del 2,8% (+0,2 punti percentuali sulle stime di ottobre) e nel 2015 del 3,0%, -0,4 punti percentuali.
L'economia globale migliora ma non è ancora fuori dai guai e restano rischi al ribasso, fra i quali "l'inflazione bassa nelle economie avanzate, in particolare nell'area euro", afferma l'Fmi, sottolineando che un'inflazione più bassa delle attese aumenta le possibilità di deflazione nel caso di shock avverso dell'attività. Restano anche rischi per la stabilità finanziaria.