Syngenta rileva oggi in una nota odierna che la Commissione ha agito senza nemmeno il sostegno di tutti i Paesi membri dell'Ue. L'azienda precisa inoltre che avrebbe preferito soprassedere, ma di essere stata obbligata ad adire le vie legali poiché persuasa che la commissione ha stabilito, a torto, un legame tra il thiamethoxam e la moria di api. Per Syngenta, la sospensione dell'uso di questo prodotto rappresenta una violazione della legislazione europea sui pesticidi che si basa sull'uso scorretto del principio di precauzione.
Nel maggio scorso, la Commissione europea aveva confermato la decisione di sospendere l'uso di tre pesticidi per un periodo di due anni appellandosi a rischi acuti per le api; oltre al prodotto di Syngenta figurano anche due pesticidi della Bayer. Tali restrizioni entreranno in vigore a inizio dicembre.
Quanto alla Bayer, l'azienda tedesca ha indicato oggi all'agenzia Afp di aver inoltrato ricorso a metà agosto alla Corte di giustizia dell'Unione europea per il tramite della propria divisione agrochimica CropScience.