Cerca e trova immobili

STATI UNITI / SVIZZERAUBS: multa di 4,6 milioni dollari negli USA

27.08.13 - 10:46
Il colosso bancario mette così fine ai procedimenti nei suoi confronti per aver lasciato che dipendenti non qualificati accettassero ordini d'acquisto o vendita di titoli finanziari
None
UBS: multa di 4,6 milioni dollari negli USA
Il colosso bancario mette così fine ai procedimenti nei suoi confronti per aver lasciato che dipendenti non qualificati accettassero ordini d'acquisto o vendita di titoli finanziari

NEW YORK - Ancora una multa negli Stati Uniti per UBS: il numero uno delle banche svizzere dovrà sborsare 4,6 milioni di dollari (4,2 milioni di franchi) per mettere fine ai procedimenti nei suoi confronti con l'accusa di aver lasciato che dipendenti non qualificati accettassero ordini d'acquisto o vendita di titoli finanziari.

 

UBS Financial Services, un comparto di UBS, impiegava persone che emettevano ordini d'acquisto o vendita di titoli senza essere registrati presso le autorità di vigilanza sulla borsa, indica un comunicato dell'ufficio dei titoli finanziari del New Jersey, che guida i procedimenti avviati in tutti i 50 Stati USA.

 

UBS, che non ha ammesso né negato gli addebiti nell'ambito dell'accordo extragiudiziale, era anche accusata di aver male vigilato sull'agire dei suoi dipendenti.

 

L'istituto elvetico è stato bersaglio di numerosi procedimenti giudiziari negli Stati Uniti. Questo mese ha già accettato di versare 120 milioni di dollari per ottenere l'archiviazione di una denuncia di investitori, che l'accusavano di aver mentito vendendo loro prodotti strutturati della Lehman Brothers per un valore di quasi un miliardo di dollari. UBS aveva venduto i titoli in questione fra il marzo del 2007 ed il settembre del 2008, quando la banca d'investimento americana è poi fallita.

 

Alcuni giorni prima la Securities and Exchange Commission (SEC, l'autorità americana di sorveglianza dei mercati finanziari) aveva inflitto una multa di 50 milioni di dollari a UBS per aver violato norme sulle carte valori riguardanti la struttura e la distribuzione di titoli complessi detti "Collateralized Debt Obligations" (CDO).

 

Verso la fine di luglio la grande banca elvetica ha concordato con l'agenzia americana per il finanziamento dell'alloggio (Federal Housing Finance Agency, FHFA) un indennizzo di 885 milioni di dollari per chiudere una vertenza legata a transazioni ipotecarie a rischio (subprime) compiute fra il 2004 ed il 2007. L'importo riguarda 415 milioni di dollari per Fannie Mae (Federal National Mortgage Association) e 470 milioni per Freddie Mac (Federal Home Loan Mortgage Corporation), i due colossi para-pubblici del credito ipotecario. Erano passati sotto il controllo della FHFA nel settembre 2008, per evitare il fallimento dopo lo scoppio della crisi finanziaria.

 

Per questa ed altre cause UBS a metà anno ha accantonato oltre due miliardi di franchi.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE