Il TAF aveva imposto alle Ferrovie di istallare tre posti riservati ai disabili in sedia a rotelle e un bagno ad essi adattato - infrastruttura inizialmente prevista solo all'interno delle carrozze ristorante - anche in una vettura vicina, per non dover obbligare i portatori di handicap a viaggiare nel vagone ristorante. Una discriminazione criticata dalle organizzazioni che avevano inoltrato ricorso.
Annullando questa sentenza, i supremi giudici di Losanna hanno deciso oggi, in una udienza pubblica, che l'accesso inizialmente previsto è sufficiente.
Due giudici messi in minoranza erano favorevoli al rigetto del ricorso delle FFS. A loro avviso è discriminatorio non accordare ai disabili condizioni di trasporto simili a quelle offerte agli altri viaggiatori, che hanno la scelta tra i vagoni ristorante e le altre carrozze.
Pur mantenendo il loro ricorso al TF, le FFS avevano annunciato lo scorso gennaio di voler ampliare l'offerta per i passeggeri in sedia a rotelle, come richiesto dalla sentenza del TAF. Si tratta di non ritardare ulteriormente la fornitura dei 59 convogli costruiti da Bombardier già rimandata di 1-2 anni, aveva spiegato un portavoce.