Come già fatto in occasione della recente pubblicazione delle immagini di giovani che avevano fatto danni a margine dei festeggiamenti del Primo maggio, la polizia offre ai ricercati la possibilità di autodenunciarsi con una telefonata o una email ed evitare così che le immagini siano rese pubbliche.
I disordini dello scorso 11 maggio erano scoppiati già prima dell'inizio del match: circa 1500 tifosi basilesi avevano sfondato i cancelli ed erano penetrati nello stadio. Gli hooligan avevano danneggiando gli apparecchi per il controllo degli ingressi, saccheggiato bancarelle alimentari e mandato in frantumi diversi WC, provocando danni per 200'000 franchi.
La polizia dispone di filmati e di immagini di buona qualità, ma nonostante gli sforzi finora intrapresi non è riuscita ad identificare le 16 persone ricercate, che sono ora accusate di sommossa, danneggiamenti e furti.
Le forze dell'ordine zurighesi ricordano in una nota che le ricerche di polizia attraverso internet sono uno strumento a cui si può far ricorso, su ordine della Procura, soltanto quando altre tecniche di indagine sono risultate infruttuose.