Cerca e trova immobili

SVIZZERABanche: i clienti non sono scappati tutti in Asia

20.07.11 - 15:30
Il presidente dell’ASB minimizza i danni derivanti dal crollo del segreto bancario
None
Banche: i clienti non sono scappati tutti in Asia
Il presidente dell’ASB minimizza i danni derivanti dal crollo del segreto bancario

ZURIGO - L'ammorbidimento del segreto bancario svizzero non ha comportato la fuga della clientela straniera verso piazze asiatiche come Singapore o Hong Kong. Lo afferma il presidente dell'Associazione svizzera dei banchieri Patrick Odier, secondo cui nel settore a contare non sono tanto gli aspetti regolatori, quando la qualità dei servizi e soprattutto il mantenimento del valore del capitale.

La qualità paga - Le soluzioni normative trovate in Svizzera per la piazza finanziaria vengono elogiate in Asia, sostiene Odier in un'intervista a Finanz und Wirtschaft. "Quanto fatto in relazione alla sorveglianza delle banche viene giudicato in modo positivo", spiega il presidente dell'ASB, che auspica però un coordinamento maggiore fra FINMA e istituti nella loro apparire all'estero: il dialogo fra le parti deve essere stretto anche sugli interessi comuni e non solo sulle regole.

Secondo Odier, le banche elvetiche possono contare sulla loro buona reputazione per ampliare la loro presenza in Asia. Nell'ambito dell'internazionalizzazione dello yuan si aprono inoltre possibilità di cooperazione fra Berna e Pechino: la Svizzera potrebbe per esempio avere un ruolo di mediatore negli investimenti di fondi sovrani cinesi in Europa.

ats
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE