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Ancora rialzi per i metalli preziosi
NEW YORK - Il dollaro debole spinge al rialzo i prezzi dei metalli, con l'oro che si apprezza per la terza seduta di fila superando di nuovo i 1360 dollari e l'argento che schizza ai massimi da 30 anni.
Le quotazioni dell'oro con consegna immediata sono salite a 1365,85 dollari all'oncia al mercato di Londra, e a New York i contratti futures sono saliti a 1366,40 dollari dopo aver toccato il 14 ottobre il record di 1388,10 dollari.
L'argento ha guadagnato fino all'1,2% a 25,0525 dollari, che rappresenta il livello più alto da marzo 1980. Ulteriore rialzo per il palladio che risale ai massimi da 9 anni a 653,38 dollari, il valore più elevato da maggio 2001.
Nel 2010 l'argento si è apprezzato del 47% e il palladio di ben il 60% - superando entrambi il rialzo del 24% registrato dal prezzo dell'oro - sulla spinta della strategia super-espansiva delle maggiori banche centrali che mantengono i tassi d'interesse ai minimi e dei governi che iniettano migliaia di miliardi di dollari per sostenere l'economia.
Foto (archivio) Ti-Press
Ats
