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UBS / SINGAPOREDa obligazioni ad azioni, il fondo sovrano di Singapore controlla il 6% della banca

05.03.10 - 17:41
Keystone Walter Bieri
Da obligazioni ad azioni, il fondo sovrano di Singapore controlla il 6% della banca

ZURIGO - Il fondo sovrano di Singapore GIC (Government of Singapore Investment Corporation), che aveva partecipato all'aumento di capitale di UBS, ha convertito le sue obbligazioni in azioni e ormai detiene oltre il 6% della banca elvetica. Allo stato attuale, risulta una perdita di 5 miliardi di franchi.

Nel dicembre del 2007 il GIC aveva iniettato 11 miliardi di franchi nell'UBS, ciò che allora corrispondeva a quasi il 9% del capitale dell'istituto elvetico. Altri due miliardi erano stati assicurati da un investitore mediorientale, la cui identità non era stata rivelata. L'operazione rappresentava una boccata di ossigeno per la banca, allora alle prese negli Stati Uniti con la crisi dei "subprime" legati al mercato immobiliare.

Secondo un documento sottoposto in febbraio alla SEC, la Commissione delle operazioni di borsa americana, la partecipazione di GIC in UBS ammonterebbe al 6,6%, a causa della diluizione delle azioni dovuta ad altri aumenti di capitale effettuati in seguito dall'istituto zurighese.

UBS ha reso noto di aver consegnato 273 milioni di azioni, di cui 230,7 milioni verso Singapore. Per il momento, per gli investitori l'operazione si chiude in perdita. Calcolando i titoli al corso attuale di 16,12 franchi, il pacchetto del fondo di Singapore equivale a 3,7 miliardi di franchi, quindi con una perdita di 7,3 miliardi.

Tuttavia, poiché UBS ha dovuto pagare un tasso d'interesse annuo del 9%, il GIC ha ricevuto poco meno di 2 miliardi di interessi, ciò che riduce la perdita a 5,3 miliardi di franchi.

La cedola del 9% doveva servire anche ad indennizzare il fondo contro eventuali pedite di valore dell'azione, che al momento della concessione del prestito valeva 55 franchi.

Dopo questa conversione, il fondo di Singapore diviene uno dei grossi azionisti della banca elvetica, insieme ai fondi Chase Nominees LTD che detiene l'11,6% e DTC (8,42%).

 

ats

 

Foto apertura (archivio): Keystone Walter Bieri

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