La crescita di giugno deriva dall'aumento del numero delle immatricolazioni di automobili nuove e dall'incremento dei pernottamenti in albergo da parte dei turisti indigeni. In flessione invece le vendite al dettaglio, l'indice della fiducia dei consumatori e il volume delle transazioni con carte di credito dell'UBS in Svizzera.
Per i prossimi mesi, in seguito all'indebolimento della congiuntura è atteso un aumento della disoccupazione, il che influirà negativamente sulla propensione al consumo. Dall'altro lato l'indebolimento dell'inflazione sosterrà il potere d'acquisto. Gli economisti della banca ritengono che l'aumento dell'indicatore in giugno non rappresenti un'inversione di tendenza. Gli esperti dell'UBS pronosticano per la domanda di consumo un incremento reale dello 0,4% nel 2009, dopo il +1,7% del 2008.