Cerca e trova immobili

ZURIGOMorto Hans Kopp, marito della prima consigliera federale

28.01.09 - 12:23
Morto Hans Kopp, marito della prima consigliera federale
ZURIGO - Hans Werner Kopp, marito di Elisabeth Kopp, prima donna nel Consiglio federale, è morto lo scorso fine settimana. Aveva 77 anni. Il comune zurighese di residenza dei Kopp, Zumikon, ha confermato stamane la notizia del quotidiano "Blick".

Hans W. Kopp è deceduto all'Ospedale universitario di Zurigo. Le cause del decesso non sono note. Il segretario comunale di Zumikon, Thomas Kauflin, non ha voluto confermare la notizia del "Blick", secondo cui i funerali si dovrebbe svolgere oggi, precisando che la famiglia aveva intenzione di rendere pubblico il decesso soltanto domani.

Nato il 12 giugno 1931, figlio del sindaco di Lucerna Paul Kopp, l'avvocato Kopp era un personaggio noto nella Svizzera tedesca molto prima che la moglie diventasse Consigliera federale, nel 1984. Esperto di diritto dei media, è stato presidente della Commissione federale dei media, docente all'Università di Zurigo e ha moderato negli Anni '70 una trasmissione della tv svizzero tedesca che si occupava di diritto e giornalismo.

È stato anche un avvocato economico, con studio sullo "Züriberg" - il quartiere zurighese dei ricchi -, che nel momento di maggior successo faceva parte di una cinquantina di consigli d'amministrazion: un'attività che negli Anni '80 lo porterà al centro dell'attenzione dei media.

Era stata proprio una incauta telefonata di Elisabeth Kopp al marito il 27 ottobre 1988, in cui la ministra di giustizia lo pregava di dimettersi dal consiglio d'amministrazione della Shakarchi Trading SA, sospettata di riciclaggio, a costare il seggio in governo alla consigliera federale, nel gennaio 1989.

Dallo "scandalo Kopp" era poi nato lo "scandalo delle schedature", rivelato il 24 novembre 1989 da una commissione parlamentare di inchiesta istituita in seguito alle dimissioni della prima consigliera federale: la Svizzera apprendeva con sconcerto l'esistenza, nei locali della Procura federale, di 900 mila schede di persone e organizzazioni sorvegliate per motivi politici o di controspionaggio, non di rado in modo abusivo e con metodi ritenuti propri a polizie d'oltrecortina.

Elisabeth Kopp fu in seguito assolta dall'accusa di violazione del segreto d'ufficio, ma il marito ha continuato per anni ad attirare l'attenzione della giustizia e dei media. Nel 1991, dopo diversi processi e ricorsi, Hans W. Kopp viene condannato ad un anno di prigione con la condizionale per truffa e falsità in documenti in relazione alla vicenda "Trans-KB", una società che raccoglieva capitali a rischio con promesse di guadagni mirabolanti.

Nel 1992 Hans W. Kopp è costretto a pagare 80 mila franchi di arretrati d'imposta per tentata evasione fiscale. Il ritiro della patente di avvocato, decisa nel 1997 in seguito alle condanne che gli hanno fatto perdere la fiducia necessaria per svolgere la professione, segna la fine della carriera professionale di Hans W. Kopp.

Alla metà degli Anni '90 si apprende pure che i coniugi Kopp sono considerati nullatenenti e non pagano imposte. Negli ultimi anni ad attirare l'attenzione sono state le notizie di un'asta giudiziaria, annunciata per tre volte e definitivamente annullata nel 2006, della villa "Drei Eichen" di Zumikon (ZH), dove i Kopp hanno abitato fino al 2005.



ATS
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE