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FinanzaIndustrieholding Cham: profondo rosso a causa ristrutturazione

03.08.06 - 19:10
Industrieholding Cham: profondo rosso a causa ristrutturazione

CHAM (ZG) - La Industrieholding Cham (IC Cham) è sprofondata nelle cifre rosse nel primo semestre a causa dei costi di ristrutturazione in relazione alla chiusura della Cartiera di Locarno SA a Tenero e di uno stabilimento in Norvegia. Questi sono ammontati a 16,9 milioni di franchi, scrive in una nota diramata oggi il gruppo zughese, annunciando di aver registrato una perdita di 17 milioni di franchi, contro un utile di 9,5 milioni conseguito nei primi sei mesi del 2005. La società resta però ottimista per il futuro.

La riorganizzazione si è resa necessaria per lottare contro il continuo incremento dei costi, afferma la direzione, che nel secondo trimestre ha deciso energici provvedimenti. Come già reso noto, la cartiera ticinese, che impiega 53 persone, verrà con tutta probabilità chiusa nel primo trimestre del 2007. Alla norvegese Hunsfos della Cham Paper Group verranno cessate parte delle attività entro la fine dell'anno, con un taglio di 30 posti su 175.

Il risultato operativo prima della detrazione di interessi e imposte (Ebit) nel primo semestre è in negativo di 14,9 milioni, contro i 5,7 milioni di Ebit registrati nei primi sei mesi dell'anno scorso. Una contrazione che la società imputa al rincaro dei prezzi delle materie prime e dell'energia.

Il fatturato delle due divisioni - la produttrice di carte speciali Cham Paper Group e l'impresa immobiliare Hammer Retex - è salito da 214 a 230,6 milioni di franchi.

Riguardo alle previsioni, la direzione si dice convinta che le misure adottate ricondurranno il gruppo ai profitti durevoli. Nel caso in cui i provvedimenti non produrranno gli effetti scontati, il gruppo intraprenderà ulteriori passi di ristrutturazione.

ATS
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