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STATI UNITITrump revoca il nullaosta all'ex direttore della Cia John Brennan

16.08.18 - 22:42
La risposta di quest'ultimo non si è fatta attendere: la misura, accusa, è una sorta di avvertimento per di «mettere a tacere coloro che osano sfidarlo»
Keystone
Trump revoca il nullaosta all'ex direttore della Cia John Brennan
La risposta di quest'ultimo non si è fatta attendere: la misura, accusa, è una sorta di avvertimento per di «mettere a tacere coloro che osano sfidarlo»

WASHINGTON - Nuovo fronte nella guerra aperta di Donald Trump contro l'inchiesta sul cosiddetto Russiagate, che il presidente americano non cessa di definire una «caccia alle streghe».

Il tycoon ha revocato il nullaosta di sicurezza per l'ex direttore della Cia John Brennan e la risposta di quest'ultimo non si è fatta attendere: la misura, accusa, è una sorta di avvertimento per di «mettere a tacere coloro che osano sfidarlo».

Durante il quotidiano briefing con la stampa ieri, la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders ha comunicato la decisione del presidente Trump di revocare il nullaosta all'ex capo della Cia e annunciato che il tycoon sta valutando una analoga misura per altri ex dirigenti, tra cui l'ex capo della National Intelligence James Clapper e l'ex capo dell'Fbi James Comey. La motivazione: Brennan ha avuto un comportamento inaffidabile e fatto leva sul suo status di ex alto dirigente per fare accuse infondate e oltraggiose.

Poi però è stato lo stesso presidente a fornire maggiori dettagli in dichiarazioni raccolte dal Wall Street Journal legando la sua decisione all'inchiesta sul Russiagate. «Andava fatto», ha detto, segnando una nuova escalation nella battaglia innescata da tempo contro i vertici di Cia, Fbi ed intelligence, mettendo in dubbio la loro efficacia fino ad attribuirgli responsabilità sul 'dossier Russiagate'.

La reazione di Brennan è piccata e le accuse sono altrettanto esplicite: in un intervento pubblicato sul New York Times si è detto convinto della collusione con rappresentanti russi da parte della campagna per l'elezione di Donald Trump, uno dei temi al centro dell'inchiesta sul Russiagate che il presidente smentisce da sempre. «Una fandonia», dice Brennan riferendosi alle affermazioni del tycoon che escludono la collusione. Ma non solo, l'ex direttore della Cia va oltre ed entra nello specifico affermando che la decisione di revocare il suo nullaosta abbia uno scopo politico: «Trump è diventato chiaramente più disperato nel tentativo di proteggere se stesso e coloro che gli sono vicini. Per questo ha preso la decisione motivata politicamente di revocare il mio nullaosta di sicurezza, per spaventare fino al silenzio coloro che osano sfidarlo».

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