Lo riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap, ricordando che è uno dei risultati del dialogo di «alto livello» tenuto oggi dalle delegazioni dei due Paesi
PECHINO - Le due Coree hanno concordato che il terzo summit tra i rispettivi leader, il presidente sudcoreano Moon Jae-in e il "supremo comandante" nordcoreano Kim Jong-un, si terrà a Pyongyang entro la fine di settembre.
Lo riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap, ricordando che è uno dei risultati del dialogo di «alto livello» tenuto oggi dalle delegazioni dei due Paesi al villaggio di confine di Panmunjon.
Le parti, ha spiegato una nota congiunta diffusa al termine del meeting, hanno «concordato di tenere un summit intercoreano entro la fine di settembre a Pyongyang». Il faccia a faccia di «alto livello» ha consentito, inoltre, di effettuare una verifica «dell'attuazione della Dichiarazione di Panmunjom e di tenere consultazioni in termini sinceri sulle questioni relative al suo rafforzamento attivo».
Il terzo summit Moon-Kim, dopo quelli del 27 aprile e del 26 maggio entrambi tenuti a Panmunjom, sarà a Pyongyang in autunno come del resto definito nel primo storico incontro di aprile.
L'ipotesi più ragionevole è che possa tenersi a metà o verso fine settembre, ha detto il portavoce dell'Ufficio presidenziale di Seul, Kim Eui-kyeom: «Credo che a inizio settembre potrebbe essere difficile considerando le condizioni», ha spiegato.
Il 9 settembre, infatti, la Corea del Nord celebrerà i 70 anni della fondazione dello Stato tra festeggiamenti di alto livello in cui potrebbe esserci, nel rispetto della tradizione, una parata militare. Dal momento che la Corea del Nord si avvia ad ospitare il summit dopo l'invito, «tocca a loro decidere in base alle loro condizioni», ha concluso Kim.
A Pyongyang, se dovesse andare in porto, si dovrebbe dunque tenere un terzo summit tra leader dopo quelli del 2000 e del 2007 che coinvolsero rispettivamente i presidenti Kim Dae-jung e Roh Moo-hyun, quanto a Seul, e il "caro leader" Kim Jong-il, padre di Kim Jong-un, per la parte nordcoreana.