Temeva che i giudici avrebbero affrontato anche il principio stesso di ammissibilità della sua candidatura alla presidenza
BRASILIA - Piccolo colpo di scena in Brasile dove l'ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha fatto ritirare oggi dai suoi avvocati un ricorso presentato ore prima presso il Tribunale supremo federale (Stf) per ottenere un ordine di libertà provvisoria.
Lula temeva che i giudici finissero per estendere la discussione sulla sua richiesta affrontando anche il principio stesso di ammissibilità della sua candidatura alla presidenza, avanzata da condannato per corruzione in secondo grado. Lo riferisce il portale Uol Brasil.
Lo stesso Lula ha comunicato la decisione al candidato vice presidente Fernando Haddad, e alla presidente del partito Gleisi Hoffmann, che lo hanno visitato nel carcere di Curutiba dove sta scontando una pena a 12 anni ed un mese.
Conversando con i giornalisti la Hoffmann ha spiegato che il leader del Pt «ha preso la sua decisione in coscienza, rinunciando alla sua libertà a favore del suo impegno con il Paese e con la sua dignità».