CUBA / STATI UNITIL'appello americano: «Diaz-Canel metta fine alla repressione»

WASHINGTON - Gli Stati Uniti hanno fatto appello al nuovo presidente cubano Miguel Diaz-Canel a mettere fine alla «repressione» dell'isola denunciando una transizione «antidemocratica» alla giuda del Paese.

«Siamo delusi dal fatto che il governo cubano abbia scelto di ridurre al silenzio le voci indipendenti e di mantenere il suo monopolio repressivo del potere, piuttosto di permettere al suo popolo una scelta vera attraverso elezioni libere e giuste», ha detto la portavoce del dipartimento di Stato Heather Nauert.

Botta e risposta social tra Pence e Castro - Botta e risposta a distanza fra il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, e il presidente cubano uscente Raul Castro. In un tweet Pence ha sottolineato: «Noi con il popolo cubano».

Messaggio in risposta ad un commento di Castro sulla scelta da parte di Pence al summit delle Americhe di non presenziare all'intervento del ministro cubano degli Esteri, che sarebbe intervenuto dopo di lui.

«Non poteva farvi fronte e se n'è andato», ha commentato Castro. A cui Pence ha risposto: «Pare che quello che va via sia stato tu», sottolineando che gli Usa non avranno pace fino a quando Cuba «non avrà elezioni libere e giuste, i prigionieri politici verranno rilasciati e il popolo cubano sarà finalmente libero! #CubaLibre».