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CUBAMiguel Diaz-Canel eletto presidente

19.04.18 - 15:45
Si tratta del primo capo di Stato cubano dalla Rivoluzione del 1959 che non porta il cognome Castro
Keystone
Miguel Diaz-Canel eletto presidente
Si tratta del primo capo di Stato cubano dalla Rivoluzione del 1959 che non porta il cognome Castro

L'AVANA - Miguel Diaz-Canel è stato eletto oggi presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei ministri dall'Assemblea Nazionale cubana.

Diaz-Canel, il primo capo di Stato cubano dalla Rivoluzione del 1959 che non porta il cognome Castro ed è nato dopo la Rivoluzione stessa, era l'unico candidato per questi incarichi ed è stato eletto da 603 dei 604 deputati del Parlamento unicamerale dell'Avana presenti.

Difesa della continuità della rivoluzione - Diaz-Canel ha inaugurato oggi il suo mandato con un discorso nel quale ha difeso la continuità della Rivoluzione comunista, in piena fedeltà con la «generazione storica» dei dirigenti che parteciparono nella guerra contro il regime di Fulgencio Batista.

«Non c'è spazio per una transizione che comprometta l'eredità gloriosa della Rivoluzione», ha ai deputati dell'Assemblea Nazionale, pochi minuti dopo la sua elezione agli incarichi di presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei ministri.

«Il mandato che abbiamo ricevuto è quello di dare continuità alla Rivoluzione», ha aggiunto, sottolineando che «non c'è nessuno spazio per una restaurazione capitalista nell'isola» e «solo il Partito Comunista può garantire la sicurezza e il benessere del popolo cubano».

Omaggio a Castro - Diaz-Canel ha reso omaggio al suo predecessore, Raul Castro, assicurando che resterà «a capo della vanguardia rivoluzionaria» in quanto segretario del Pcc e «prenderà le principali decisioni per il presente e il futuro» dell'isola. In risposta alle loro «preoccupazioni e aspettative», ha aggiunto, i cubani sanno che possono contare sull'«esperienza e la leadership» del Pcc, l'eredità del pensiero di Fidel Castro e l'esempio di suo fratello Raul.

In quanto alla «attualizzazione del modello economico e sociale» di Cuba, Diaz-Canel ha detto che è necessario «perfezionarne l'applicazione e correggerne gli errori, che spesso irritano la popolazione e seminano cinismo ed insoddisfazione», senza entrate nei dettagli della questione.

Per quanto concerne la politica estera, il nuovo leader cubano ha assicurato che resterà «inalterabile», in un «contesto internazionale segnato da un ordine mondiale ingiusto», perché «Cuba non fa concessioni: mai cederemo i nostri principi in base a pressioni o minacce».

«Siamo sempre disposti a dialogare con tutti, a partire dal rispetto, dall'essere trattati come uguali», ha indicato Diaz-Canel, prima di aggiungere che «la Rivoluzione è viva e va avanti», continuando a svilupparsi «senza timori e senza passi indietro».

Segretario «quando verrò a mancare» - L'ex presidente cubano Raul Castro ha detto oggi che il suo successore, Miguel Diaz-Canal, diventerà anche segretario del Partito Comunista Cubano (Pcc) «quando io verrò a mancare».

Diaz-Canal è stato eletto oggi presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei ministri, dopo che Castro - che occupava i due incarichi dal 2008 - non si è presentato come candidato alla rielezione, pur mantenendo la segreteria del Pcc fino al 2021.

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