Cerca e trova immobili
La leader del Front National risponde al sondaggio pubbicato da Le Monde che la vede cadere a picco nella popolarità dei francesi
PARIGI - Lavori in corso nei corridoi dei grandi sconfitti delle elezioni 2017 in Francia, il Front National e il Partito socialista.
Nel primo caso, c'è attesa per il cruciale congresso di Lille, nel prossimo fine settimana, dove Marine Le Pen dovrà mettere alla prova la sua traballante leadership e una presunta sua scarsa voglia di continuare la battaglia. Mentre Le Monde ha pubblicato oggi un sondaggio che vede la presidente del Front National cadere a picco nella popolarità dei francesi, lei stessa, in un'intervista esclusiva a Le Figaro, contrattacca: «non ci fate il funerale», afferma.
"Siamo a una svolta della storia del nostro movimento - spiega alla vigilia del congresso nel quale, fra l'altro, lancerà l'iniziativa del cambio di nome - è un appuntamento con il paese che non dobbiamo mancare. E' il termine di un'impresa che cominciai nel 2011, arrivando alla presidenza del Front National, e il cui obiettivo è trasformare definitivamente agli occhi dei francesi questo partito di opposizione in partito di governo".
Parte anche il lungo percorso che porterà il partito socialista francese, ai minimi storici poco sopra il 6% alle presidenziali, ad eleggere una nuova leadership. Stasera in tv, si affrontano i 4 pretendenti, i favoriti Stephane Le Foll e Olivier Faure, con Luc Carvounas ed Emmanuel Maurel. Un modo, nelle intenzioni della direzione, di provare a risvegliare l'interesse per un dibattito sulla nuova guida e sul tentativo di far rinascere il partito. Finora il dibattito si è svolto nel disinteresse dei media e dell'opinione pubblica. Il nuovo leader dovrà essere eletto dal congresso che si terrà il 7 e 8 aprile.
