Le basi, annuncia il presidente in un'intervista a Le Journal du Dimanche, «saranno poste in questo primo semestre del 2018»
PARIGI - Consultazioni di esperti e rappresentanti di tutte le religioni, lavori in corso all'Eliseo per una grande «riforma dell'Islam di Francia». Le basi, annuncia il presidente Emmanuel Macron in un'intervista a Le Journal du Dimanche, «saranno poste in questo primo semestre del 2018».
«Il mio metodo per progredire in questo campo - assicura il capo dello Stato - è di andare avanti passo dopo passo. Svelerò qual è la mia proposta soltanto quando questo lavoro sarà concluso».
«Incontro intellettuali e docenti universitari, come Gilles Kepel - confida Macaron -, rappresentanti di tutte le religioni, poiché ritengo che dobbiamo ispirarci con forza alla nostra storia, alla storia dei cattolici e dei protestanti».
Il presidente aggiunge che il suo obiettivo è «ritrovare il cuore della laicità, la possibilità di poter credere o non credere, per salvaguardare la coesione nazionale e la possibilità di avere la libertà di coscienza».
Macron ritiene da un lato che sia pericoloso «brandire oggetti troppo connotati», ma anche «fare di tutta l'erba un fascio». «C'è una questione - dice - che è quella dell'organizzazione. Ma ce n'è un'altra, quella del rapporto fra l'Islam e la Repubblica».