Nel mirino del presidente americano McCabe
WASHINGTON - Donald Trump non solo ha cercato di licenziare il procuratore speciale per il Russiagate Robert Mueller, ma ha anche tentato di screditare i vertici dell'Fbi nel timore che potessero testimoniare sul suo tentativo fallito di licenziare il procuratore.
Lo riporta Foreign Policy, sottolineando che nel mirino degli attacchi di Trump sono finiti il numero due dell'Fbi Andrew McCabe, il capo dello staff di James Comey Jim Rycicki e l'ex legale dell'agenzia James Baker.