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La riforma del Codice aveva scatenato forti proteste nel Paese
LA PAZ - Il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha annunciato oggi l'abrogazione del Codice penale che aveva promosso il suo governo e aveva provocato forti resistenze da parte di vari settori sociali e professionali.
«Abbiamo deciso di abrogare il Codice penale per evitare confusioni e che la destra la smetta di cospirare e non abbia più argomenti per generare la destabilizzazione del paese, con menzogne e disinformazione», ha scritto Morales su Twitter.
La proposta di riforma del Codice Penale del governo ha scatenato forti proteste nel paese, come quella dei medici - la nuova norma prevedeva pene di carcere in caso di malasanità - che doveva sfociare in una manifestazione nazionale domani a La Paz, in occasione del rapporto annuale che Morales deve presentare al Parlamento.
«Disgraziatamente, ha vinto la menzogna», ha detto Morales in un'intervista televisiva, pur ammettendo che è mancato impegno politico da parte del suo governo per «socializzare, informare, rendere nota la riforma».
