STATI UNITINiente più soldi ai rifugiati palestinesi

WASHINGTON - L'amministrazione Trump è pronta a tagliare decine di milioni di dollari versati ogni anno all'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi (UNRWA). Una risposta all'autorità palestinese che si rifiuta di riprendere i negoziati di pace in Medio Oriente dopo la decisione del presidente americano di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele.

Secondo quanto riferisce l'Associated Press, i fondi previsti per l'inizio del 2018 potrebbero essere dimezzati e la mossa sarebbe appoggiata dal segretario di stato Rex Tillerson.

Mentre l'ambasciatrice all'Onu Nikki Haley, nelle vesti di falco, vorrebbe misure più drastiche. La decisione è attesa per la prossima settimana. Trump non avrebbe ancora preso una decisione finale. Ma l'opzione sul tavolo prevede come prima tranche del 2018 l'invio alla Un Relief and Works Agency di soli 60 milioni di dollari rispetto ai 125 milioni previsti.

I futuri contributi dipenderanno dalla volontà o meno dei palestinesi di sedersi di nuovo attorno al tavolo dei negoziati di pace con Israele.