Finché ci saranno giornalisti in prigione, secondo Juncker non è possibile fare passi avanti
BRUXELLES - «I rapporti con la Turchia sono estremamente importanti per l'Ue nel suo insieme. La Turchia si sta allontanando dalle sue ambizioni europee del passato e dobbiamo vedere cosa accadrà nei prossimi mesi, ma non ci sarà alcun progresso fino a quando ci sono giornalisti in carcere».
Così il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker in visita a Sofia, in occasione della presidenza di turno bulgara del Consiglio Ue.