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Il presidente venezuelano ha accusato le principali agenzie di stampa e la Rai di avere lanciato «una campagna mondiale di menzogne» contro il suo governo
CARACAS - Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha accusato le principali agenzie di stampa internazionali e la Rai italiana di aver lanciato «una campagna mondiale di menzogne» contro il suo governo, con notizie su una «presunta crisi umanitaria» nel Paese, che in realtà non esiste.
Durante un incontro ritrasmesso dalla tv pubblica, Maduro ha detto che l'anno scorso il suo governo ha registrato più di 3'800 "notizie negative" sul Venezuela, sottolineando che il 60% di queste informazioni sono state diffuse dalla britannica Reuters, l'americana Associated Press, l'Afp francese e la Efe spagnola.
«Mi sono messo a guardare un reportage della televisione pubblica italiana sulla situazione sanitaria in Venezuela, pieno di quelle bugie che fanno parte della campagna mondiale che dirigono da Washington per giustificare un intervento esterno con questa presunta crisi umanitaria», ha raccontato il presidente.
Maduro ha insistito che il reportage della Rai è «un'immondizia, parte di una campagna schifosa» che ignora la realtà della sanità venezuelana, così come il fatto che «migliaia di colombiani vengono a farsi curare l'influenza da noi, perché da loro è tutto privatizzato». «È in Colombia che esiste una crisi umanitaria, così grande che 5,6 milioni di colombiani sono venuti a vivere da noi», ha sottolineato l'erede di Hugo Chavez.
