Il ministero degli Esteri ha convocato ieri sera l'ambasciatore americano presentandogli una protesta formale per un tweet del presidente
ISLAMABAD - Il ministero degli Esteri pachistano ha convocato ieri sera l'ambasciatore americano ad Islamabad, David Hale, presentandogli una protesta formale per «le affermazioni ostili» formulate via Twitter dal presidente Donald Trump. Lo riferisce oggi la tv Geo.
Ieri, in uno dei suoi primi tweet del 2018, Trump ha senza mezzi termini sostenuto che «gli Usa hanno scioccamente dato al Pakistan più di 33 miliardi di dollari in aiuti negli ultimi 15 anni e loro non ci hanno dato altro che menzogne. Procurano un paradiso sicuro ai terroristi che noi combattiamo in Afghanistan, con poco aiuto. Mai più!».
The United States has foolishly given Pakistan more than 33 billion dollars in aid over the last 15 years, and they have given us nothing but lies & deceit, thinking of our leaders as fools. They give safe haven to the terrorists we hunt in Afghanistan, with little help. No more!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 1 gennaio 2018
Nello stesso tempo, per discutere la presa di posizione del capo della Casa Bianca, il primo ministro pachistano Shahid Khaqan Abbasi ha presieduto una riunione di emergenza del Comitato per la sicurezza nazionale.